I libri illuminano la contemporaneità

Raffaella De Santis ha pubblicato su la Repubblica due belle interviste ad Alessandro Baricco e Aldo Cazzullo, che hanno discusso del loro modo di scrivere, dei loro libri, di ciò che intendono trasmettere ai lettori, sorprendendoli e raccontando storie e idee, libri per riflettere sui temi della contemporaneità, sul mondo che ci circonda e su quello che è dentro di noi. Sono due autori che si muovono su piani molto diversi, ma c’è qualcosa che accomuna la loro produzione, che si rivolge in modo diversificato a segmenti differenti del pubblico.

Continua a leggere

Pubblicato in Libri | Contrassegnato , , , , , , , , | Lascia un commento

Accedere o acquistare: una vita in affitto?

I nostri comportamenti di consumo, e più in generale i nostri stili di vita, stanno cambiando profondamente e non so se siamo davvero consapevoli della portata di queste trasformazioni. Possiamo prendere ad esempio ciò che è accaduto negli ultimi anni nel campo dell’intrattenimento: sempre meno spesso “acquistiamo” i prodotti culturali o da usare per svago, e infatti i negozi che vendono dischi musicali sono una rarità, quelli che vendono o affittano film sono spariti del tutto, le sale cinematografiche si svuotano. La fruizione dei prodotti audiovisivi passa ormai quasi esclusivamente attraverso le piattaforme (Sky, Netflix, Amazon Prime, Dazn, Spotify e chi più ne ha più ne metta). Percepiamo il fenomeno essenzialmente nella sua dimensione tecnologica (risultato dell’evoluzione di internet, delle connessioni a banda larga via satellite e in mobilità, dello streaming), ma ad affermarsi è essenzialmente un modello di business: basta fare i conti e ci accorgeremo che in un anno sborsiamo molte centinaia di euro, forse qualche migliaio, per abbonarci a queste piattaforme e per accedere a un’offerta pressoché sterminata, di cui ci limitiamo a utilizzare solo una minima parte. Il grosso del guadagno non va nelle tasche di chi produce, ma di chi distribuisce.

Continua a leggere

Pubblicato in Economia della cultura, Editoria | Contrassegnato , , , | 1 commento

Periferie della cultura, iniziative private e amministrazioni pubbliche.

L’Alta Irpinia – angolo più remoto della Provincia di Avellino, ai confini della Campania con la Puglia e la Basilicata – è ai margini, forse oltre i margini, dei circuiti culturali (e non solo). Conosco bene quel territorio, perché la mia famiglia di origine è di quelle parti e quando ci ritorno resto ammirato per gli sforzi compiuti da alcuni amministratori, qualche imprenditore e tanti esponenti dell’associazionismo e del volontariato, ma ciò non attenua lo scoramento per la “perifericità” che rimane intatta. Mi ha colpito una polemica che in questi giorni impazza sul web e nei giornali locali.

Continua a leggere

Pubblicato in Cultura, Politiche culturali | Contrassegnato , , , , , | Lascia un commento